Per ogni sport approvate con Decreto le mansioni inquadrabili quali “lavoro sportivo”

29 febbraio 2024

Per ogni sport individuate le mansioni inquadrabili quali “lavoro sportivo”.

Pubblicato l’elenco delle mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva ai sensi dell’art. 25 comma 1-ter del d. lgs. 36/2021, sulla base dei regolamenti tecnici delle singole discipline sportive, comunicate dalle FSN e dalle DSA, anche paralimpiche, al Dipartimento per lo Sport attraverso il CONI e il CIP.

Oggi si aggiunge un ulteriore tassello normativo che va in direzione della piena attuazione della riforma del lavoro sportivo. È stato, infatti, pubblicato il decreto di approvazione del primo elenco delle mansioni necessarie, oltre quelle già previste dalla legge, per lo svolgimento dell’attività sportiva da parte delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate, anche paralimpiche, regolamentate sulla base dei rispettivi regolamenti tecnici. Si tratta delle figure necessarie, ai sensi dei regolamenti sportivi, allo svolgimento dell’attività sportiva e che rientrano nell’ambito di applicazione del decreto n. 36 del 2021 che ha riformato il lavoro in ambito sportivo” – ha dichiarato il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

Le mansioni indicate nel decreto in argomento sono suddivise per singola federazione e disciplina sportiva, integrando quelle già disciplinate dall’articolo 25 del D. Lgs. 36/2021 che individua tra i lavoratori sportivi:

  • l’atleta,
  • l’allenatore,
  • l’istruttore,
  • il direttore tecnico,
  • il direttore sportivo,
  • il preparatore atletico,
  • il direttore di gara.

A queste sette figure il mansionario aggiunge attività ulteriori individuate in funzione delle specificità della singola disciplina sportiva di riferimento.

L’elenco non risulta tuttavia ancora completo, mancando all’appello alcune federazioni sportive nazionali.

La norma consente al Dipartimento per lo Sport di integrare o modificare l’elenco delle mansioni entro il 31 dicembre di ciascun anno.

Si ricorda che la qualificazione come lavoratore sportivo prevede non solo l’esercizio delle mansioni come sopra definite ed individuate, ma anche il tesseramento all’organismo affiliante (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata o ente di promozione sportiva).

Dr.ssa Cristiana Massarenti

FINE